Cos'è l'impianto Toronto Bridge?
L’impianto Toronto Bridge è una protesi fissa supportata da 4 o più impianti dentali, utilizzata per sostituire un’intera arcata dentale.
Questa tecnica offre una soluzione stabile e duratura per chi ha perso tutti i denti di una mascella, evitando le protesi mobili tradizionali. Gli impianti fungono da radici artificiali, su cui viene fissata una struttura rigida in resina, metallo-ceramica o zirconia.
Il principale vantaggio è il carico immediato, che consente di avere denti fissi in tempi ridotti rispetto agli impianti tradizionali. È una soluzione estetica e funzionale, migliorando masticazione, fonetica e comfort.
Il Toronto Bridge può essere avvitato o cementato e adattato alle esigenze del paziente, garantendo un risultato naturale e duraturo.
Durata dell'impianto Toronto Bridge
La Toronto Bridge può durare oltre 10-15 anni, con una corretta igiene orale e controlli regolari. Materiali come la resina potrebbero usurarsi prima, mentre zirconia e metallo-ceramica offrono maggiore resistenza.
Per prolungarne la durata, è essenziale una pulizia accurata, visite periodiche dal dentista ed evitare fumo e bruxismo.
Come funziona l'inserimento della Toronto Bridge?
L’inserimento della protesi Toronto Bridge avviene in più fasi e consente di ottenere denti fissi su 4 o più impianti dentali. Ecco come funziona:
- Visita preliminare – Valutazione della salute orale e pianificazione del trattamento.
- Inserimento degli impianti – Vengono posizionati 4-6 impianti dentali nella mascella o mandibola.
- Carico immediato (se possibile) – In alcuni casi, si applica subito una protesi provvisoria.
- Guarigione e osteointegrazione – Gli impianti si integrano con l’osso in circa 3-6 mesi.
- Protesi definitiva – Dopo la guarigione, viene fissata la protesi finale, avvitata o cementata.
Questa tecnica garantisce una riabilitazione funzionale ed estetica, migliorando masticazione e sorriso in tempi ridotti.
Tecniche e materiali per la Toronto Bridge
Avvitata o cementata: quale scegliere?
La Toronto Bridge avvitata e cementata si differenziano per il modo in cui la protesi viene fissata agli impianti dentali.
- Protesi avvitata: viene fissata direttamente agli impianti tramite piccole viti. Questo sistema permette di rimuoverla facilmente per manutenzione o riparazioni senza danneggiare la struttura. Le viti vengono poi coperte con un materiale estetico per non essere visibili.
- Protesi cementata: viene fissata con un cemento dentale, rendendola più stabile e con un aspetto naturale, senza fori visibili. Tuttavia, è più difficile da rimuovere, e il cemento residuo può causare infiammazioni gengivali.
In generale, la protesi avvitata è la scelta più pratica per manutenzione e durata, mentre la cementata offre un’estetica leggermente migliore ma con minore praticità.
Con o senza gengiva finta: differenze e vantaggi
La Toronto Bridge può essere realizzata con o senza gengiva finta, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali del paziente.
- Con gengiva finta: viene aggiunta una parte rosa alla protesi per compensare la perdita di osso e gengiva. Questo aiuta a mantenere un’estetica naturale e a supportare i tessuti molli del viso, evitando un aspetto “infossato”. È consigliata nei casi di grave riassorbimento osseo.
- Senza gengiva finta: la protesi riproduce solo i denti, senza la parte rosa. È indicata quando il paziente ha ancora sufficiente osso e gengiva naturale, garantendo un risultato più simile ai denti naturali.
La scelta dipende dall’anatomia della bocca e dall’effetto estetico desiderato. Con gengiva finta migliora l’aspetto in caso di perdita ossea, mentre senza gengiva finta offre una sensazione più naturale.
Tecniche di realizzazione: cera persa e CAD CAM
La Toronto Bridge può essere realizzata con due tecniche principali: cera persa e CAD CAM.
- Tecnica a cera persa: è un metodo tradizionale in cui la protesi viene prima modellata in cera, poi trasformata in metallo o ceramica tramite un processo di fusione. Questo sistema permette personalizzazioni dettagliate, ma richiede più tempo e lavorazione manuale.
- Tecnica CAD CAM: utilizza la progettazione digitale e la fresatura computerizzata per creare la protesi con estrema precisione. È più rapida e garantisce una migliore adattabilità agli impianti, riducendo errori e tempi di produzione.
La cera persa è ideale per lavori su misura con dettagli artigianali, mentre il CAD CAM assicura precisione, velocità e maggiore resistenza.
Materiali della Toronto Bridge
La Toronto Bridge può essere realizzata in diversi materiali, ognuno con caratteristiche specifiche in termini di estetica, resistenza e durata.
- Metallo-resina: economica e leggera, ma meno resistente all’usura e soggetta a scolorimento nel tempo. Adatta come protesi provvisoria o per soluzioni a basso costo.
- Metallo-composito: più estetico della resina, con una maggiore resistenza e durata. Offre un buon equilibrio tra costo e qualità.
- Metallo-ceramica: combina una struttura metallica con una copertura in ceramica, offrendo resistenza e un aspetto naturale. È una delle soluzioni più diffuse.
- Zirconia-ceramica (metal-free): totalmente priva di metallo, altamente estetica e biocompatibile. Offre la massima resistenza e un aspetto naturale, ma a un costo maggiore.
La scelta dipende dalle esigenze estetiche, funzionali e dal budget del paziente.
Tecniche di inserimento: All on Four e All on Six
La Toronto Bridge può essere supportata da due tecniche implantari principali: All on Four e All on Six, che differiscono per il numero di impianti utilizzati.
- All on Four: prevede l’inserimento di 4 impianti dentali, due anteriori dritti e due posteriori inclinati, per massimizzare la stabilità anche con poco osso disponibile. È una soluzione più veloce ed economica, ideale per chi ha poca struttura ossea.
- All on Six: utilizza 6 impianti, offrendo una maggiore distribuzione del carico masticatorio e una stabilità superiore. È consigliata per chi ha più osso disponibile e desidera una soluzione ancora più duratura.
La scelta dipende dalle condizioni ossee e dalle esigenze del paziente. All on Four è più accessibile, mentre All on Six garantisce più stabilità nel tempo.
Vantaggi e svantaggi della Toronto Bridge
Vantaggi | Svantaggi |
---|---|
Denti fissi e stabili su impianti | Richiede un intervento chirurgico |
Riabilitazione rapida con carico immediato | Costo più elevato rispetto alle protesi mobili |
Maggior comfort rispetto alle dentiere | Possibili disagi iniziali durante l’adattamento |
Migliora estetica e funzione masticatoria | Necessità di igiene orale accurata |
Previene il riassorbimento osseo | Manutenzione periodica necessaria |
Può essere realizzata con diversi materiali | Alcuni materiali possono usurarsi nel tempo |
Evita l’uso di paste adesive per dentiere | Non sempre adatta a chi ha poco osso |
Prezzo della protesi Toronto Bridge
Il prezzo della protesi Toronto Bridge va da €6.000 a €15.000 per arcata. Le soluzioni più economiche sono in metallo-resina, mentre quelle in zirconia-ceramica garantiscono estetica e durata superiori a un costo maggiore. Per un preventivo preciso, è necessario un consulto dentistico.
Domande frequenti sulla protesi Toronto Bridge
Cosa posso mangiare dopo un intervento di Toronto Bridge?
Nei primi giorni è consigliato un dieta morbida, evitando cibi duri o croccanti.
Si possono mangiare puree, yogurt, minestre, pesce e verdure cotte.
Chi può sottoporsi all’impianto Toronto Bridge?
È indicato per chi ha perso un’intera arcata dentale e ha un osso sufficiente per sostenere gli impianti. Un consulto con il dentista è fondamentale per valutarne l’idoneità.
Ci sono casi in cui la tecnica Toronto Bridge non è adatta?
Sì, se c’è grave perdita ossea, malattie gengivali avanzate o condizioni di salute che ostacolano la guarigione, come diabete non controllato o fumo eccessivo.
A cosa serve la gengiva finta nella Toronto Bridge?
La gengiva finta compensa la perdita ossea e dona un aspetto più naturale, evitando che il viso appaia infossato e migliorando la stabilità della protesi.
Si accumula cibo tra la protesi e la gengiva naturale?
Sì, può succedere, ma una corretta igiene orale con spazzolini interdentali e idropulsori aiuta a prevenire accumuli e infiammazioni.
Come si pulisce e si mantiene la Toronto Bridge nel tempo?
Va pulita quotidianamente con spazzolino, filo interdentale specifico e idropulsore. Sono consigliati controlli periodici dal dentista per garantire la durata.
La tecnica implantare è davvero indolore?
L’intervento viene eseguito in anestesia locale, quindi è indolore. Dopo l’operazione, possono esserci gonfiore e fastidi gestibili con antidolorifici prescritti dal dentista.
Risorse correlate a Toronto Bridge
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