Impianto Dentale Roma
Indice
Cos'è un Impianto Dentale e Come Funziona
Un impianto dentale è un sostituto artificiale per la radice di un dente mancante e funziona così:
- Impianto / Vite: Viene inserita nell’osso della mascella e funge da radice artificiale per il nuovo dente.
- Osteointegrazione: Dopo 3-6 mesi, l’impianto si fonde con l’osso garantendo stabilità.
- Collegamento del moncone: Dopo l’osteointegrazione, si aggiunge un pezzo chiamato moncone, che collega l’impianto alla corona.
- Applicazione della corona: Infine, si applica la corona, la parte visibile del dente, realizzata su misura per assomigliare e funzionare come un dente naturale.
Questo intervento ripristina la funzionalità e l’estetica del sorriso a lungo termine.
Impianto Dentale - Prima e Dopo
Impianto a Carico Immediato (in 1 sola seduta)
Impianto Dentale Prezzo
Il prezzo di un impianto dentale può variare notevolmente in base a diversi fattori, rendendo difficile, se non impossibile, stabilire un costo standard.
Influenzano il prezzo:
- La qualità e il tipo di materiale utilizzato per l’impianto (titanio, zirconio, etc.).
- La complessità del caso del paziente, le procedure aggiuntive come innesti ossei o rialzo del seno mascellare, necessarie per pazienti con osso mascellare insufficiente.
- L’esperienza e della reputazione del dentista o del chirurgo maxillo-facciale.
È importante discutere con il proprio dentista o specialista per ottenere un preventivo dettagliato.
Prezzo Impianto Dentale per Prestazione
Tipo di Impianto | Descrizione Breve | Prezzo Medio |
---|---|---|
Impianto a vite singola | Un impianto per sostituire un singolo dente. | €800 – €1,500 |
Impianto a ponte | Impianti che sostituiscono più denti adiacenti. | €3,000 – €5,000 |
Impianto completo arcata | Sostituzione di tutti i denti in una arcata (superiore/inferiore). | €7,000 – €15,000 |
Mini-impianto | Più piccoli degli impianti tradizionali, utilizzati per stabilizzare protesi. | €500 – €800 |
All-on-Four | Tecnica che utilizza quattro impianti per sostenere una protesi fissa completa. | €10,000 – €15,000 |
Tipo di Impianto | Prezzo Medio |
---|---|
Impianto a vite singola | €800 – €1,500 |
Impianto a ponte | €3,000 – €5,000 |
Impianto completo arcata | €7,000 – €15,000 |
Mini-impianto | €500 – €800 |
All-on-Four | €10,000 – €15,000 |
Impianto Dentale a Roma
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Sabato | 09:00 – 14:00
Domande Frequenti sul Impianto Dentale Roma
Quali sono le fasi dell'impianto dentale?
Il processo di implantologia dentale si svolge in varie fasi chiave.
Valutazione e Pianificazione: In questa fase iniziale, il dentista esamina la salute orale del paziente, utilizzando radiografie o scansioni 3D per pianificare con precisione il posizionamento dell’impianto.
Fase Chirurgica: Durante questo passaggio, l’impianto, un perno di titanio, viene inserito chirurgicamente nell’osso mascellare del paziente.
Periodo di Guarigione e Osteointegrazione: Dopo l’inserimento dell’impianto, segue un periodo di guarigione, che può durare diversi mesi. In questa fase, l’impianto si fonde con l’osso mascellare attraverso un processo chiamato osteointegrazione.
Posizionamento dell’Abutment: Una volta completata l’osteointegrazione, si procede con l’installazione dell’abutment, il collegamento tra l’impianto e la corona dentale. Questa fase può richiedere un’ulteriore procedura chirurgica.
Realizzazione e Installazione della Corona Protesica: L’ultima fase consiste nella realizzazione e nell’installazione della corona, che viene adattata per integrarsi perfettamente con il morso e l’aspetto dei denti circostanti del paziente, completando così il processo di restaurazione dentale.
Fa male l’impianto dentale? Fa più male l’estrazione o l’impianto?
L’intervento di impianto dentale viene solitamente eseguito sotto anestesia locale e non è particolarmente doloroso. Le sensazioni di dolore possono variare da persona a persona, ma generalmente sono gestibili con farmaci antidolorifici. Non è semplice confrontare il dolore tra estrazione e impianto, in quanto dipende dalle condizioni individuali e dalla soglia del dolore del paziente.
Dopo quanto si mette il dente?
La corona (il dente artificiale) viene generalmente posizionata sull’impianto dopo il periodo di osteointegrazione, che può variare da 3 a 6 mesi. Tuttavia, in alcuni casi di impianti a carico immediato, la corona può essere installata lo stesso giorno dell’impianto.
Cosa succede dopo 3 mesi dall'impianto dentale?
Tre mesi dopo l’inserimento di un impianto dentale, il paziente si trova in una fase cruciale del processo di guarigione e integrazione.
Durante questi tre mesi, è comune che il dentista effettui controlli per monitorare il progresso dell’osteointegrazione e assicurarsi che non ci siano complicazioni, come infezioni o rigetto.
Se l’osteointegrazione procede bene, il paziente può iniziare a prepararsi per le fasi successive, come il posizionamento dell’abutment e della corona dentale.
È importante che il paziente segua attentamente le indicazioni del dentista riguardo all’igiene orale e agli stili di vita per favorire una guarigione ottimale e ridurre il rischio di complicazioni.
Quanto dura l’impianto dentale? Dura tutta la vita?
Gli impianti dentali hanno una durata molto lunga, spesso per tutta la vita del paziente, se mantenuti correttamente. La durata dipende dalla salute orale, dall’igiene e da altri fattori come il fumo o malattie croniche.
Quali sono gli impianti dentali migliori?
Non esiste un “migliore” universale, poiché la scelta dell’impianto dipende dalle esigenze specifiche del paziente. Tuttavia tra le marche considerate migliori sul mercato, spiccano gli impianti dentali Straumann che vengono utilizzato nello studio dentistico Biodental.
La decisione migliore dovrebbe essere presa in collaborazione con il proprio dentista.
Conviene il Turismo Dentale?
Il turismo dentale, ovvero recarsi in un altro paese per ricevere trattamenti dentali, può sembrare conveniente a prima vista, soprattutto per i costi ridotti che alcune destinazioni offrono.
Tuttavia, ci sono diversi fattori da considerare prima di intraprendere questa opzione.
Innanzitutto, mentre il costo iniziale può essere più basso, ci sono spese aggiuntive da tenere in conto, come viaggio, alloggio e eventuali costi per accompagnatori.
Inoltre, la qualità dei trattamenti può variare significativamente tra i paesi, e le normative, gli standard di igiene e di formazione professionale possono differire rispetto a quelli del paese d’origine del paziente.
È anche importante considerare il follow-up e la gestione di eventuali complicazioni: tornare nella stessa clinica per controlli o correzioni può essere difficile e costoso.
Infine, la barriera linguistica e le differenze culturali possono influenzare la comunicazione e la comprensione del trattamento.
Per questi motivi, è essenziale valutare attentamente tutti gli aspetti del turismo dentale e consultarsi con un professionista di fiducia prima di prendere una decisione.
Per quali pazienti è controindicato un impianto dentale?
L’impianto dentale può essere controindicato per pazienti con malattie croniche non controllate, come il diabete grave o problemi cardiovascolari, e per coloro che soffrono di disturbi che impattano sulla guarigione ossea, come l’osteoporosi.
Tuttavia, grazie a tecniche avanzate come innesti ossei, rialzo del seno mascellare e altre procedure di riabilitazione ossea, anche i pazienti con una quantità inizialmente insufficiente di tessuto osseo possono ora essere candidati per gli impianti.
Tuttavia, è essenziale una valutazione accurata da parte del dentista per determinare la fattibilità dell’impianto in questi casi.
Si può effettuare l’impianto dentale con gengiva ritirata o poco osso?
Sì, è possibile, grazie a tecniche avanzate come il rialzo del seno mascellare o l’innesto osseo che possono riabilitare l’osso per l’inserimento dell’impianto. La gengiva ritirata può richiedere trattamenti specifici per garantire la salute e la stabilità dell’impianto.
Quali sono le controindicazioni prima e dopo l'impianto?
Prima dell’intervento
Prima dell’intervento di impianto dentale è importante:
- evitare il fumo e l’uso di tabacco, che possono influenzare negativamente la guarigione e l’osteointegrazione.
- limitare l’assunzione di alcool.
- seguire una dieta sana per promuovere una buona salute generale e orale.
Inoltre, i pazienti dovrebbero seguire scrupolosamente qualsiasi indicazione fornita dal dentista, come l’uso di determinati farmaci o la sospensione temporanea di trattamenti che potrebbero interferire con l’intervento.
Dopo l’intervento
Dopo l’inserimento dell’impianto, è cruciale:
- mantenere un’eccellente igiene orale e segua un regime di pulizia come indicato dal dentista.
- Evitare cibi duri o appiccicosi che potrebbero danneggiare l’impianto durante il periodo di guarigione.
- Evitare il fumo e l’alcool, che possono ritardare il processo di guarigione e aumentare il rischio di infezioni.
Che tipi di impianto dentale esistono?
Le tipologie di impianto dentale si differenziano in base a varie caratteristiche e applicazioni, ciascuna adatta a specifiche esigenze del paziente. Ecco un elenco delle principali tipologie:
Impianti Endoossei: Questi sono i più comuni, inseriti direttamente nell’osso mascellare. Hanno la forma di una vite e sono ideali per la maggior parte dei pazienti.
Impianti Sottoperiostali: Adatti per pazienti con osso mascellare meno denso o più sottile, questi impianti vengono posizionati sotto la gengiva ma sopra l’osso mascellare.
Impianti Zigomatici: Più lunghi degli impianti endoossei, sono utilizzati nei casi in cui il paziente ha un osso mascellare insufficiente, ancorandosi allo zigomo.
Impianti a Mini-carico: Di dimensioni ridotte rispetto agli impianti tradizionali, questi sono utilizzati per pazienti con poco spazio nell’arcata dentale o con osso mascellare debole.
Impianti a Carico Immediato: Questi impianti permettono di installare una protesi temporanea il giorno stesso dell’inserimento dell’impianto, accelerando il processo di restauro dentale.
- Implantologia Computer Guidata: si utilizzano software specifici e imaging digitale per pianificare e guidare con precisione l’inserimento degli impianti dentali.
Ogni tipo di impianto ha specifiche indicazioni e requisiti, e la scelta dipende dalle condizioni orali individuali, dalla qualità dell’osso, dalle preferenze personali e dai consigli del dentista specialista.
Quali sono i materiali tipici usati per un impianto dentale?
Gli impianti dentali possono essere realizzati con diversi materiali, ciascuno scelto per le sue specifiche proprietà che influenzano l’osteo-integrazione, la durabilità e l’estetica.
Titanio:
- Estremamente biocompatibile e non provoca reazioni allergiche.
- Robusto e durevole, si integra bene con l’osso mascellare.
- È il materiale standard per gli impianti dentali a causa della sua affidabilità a lungo termine.
Zirconio (Ossido di Zirconio o Ceramica):
- Colore bianco, simile ai denti naturali, che offre un aspetto estetico superiore.
- Buona biocompatibilità e resistenza.
- Una scelta popolare per i pazienti che cercano un’alternativa al metallo.
Questi materiali sono selezionati per la loro capacità di combinare durabilità, funzionalità e un aspetto naturale, contribuendo a garantire il successo a lungo termine dell’impianto dentale e la soddisfazione del paziente.
Cos'è la l'Implantologia Computer Guidata?
L’implantologia computer guidata utilizza software avanzati per la pianificazione degli impianti dentali, permettendo al dentista di visualizzare in modo tridimensionale la struttura della bocca del paziente.
Tramite scansioni 3D, si ottiene un’immagine dettagliata delle ossa mascellari, dei denti e dei tessuti circostanti, consentendo una pianificazione accurata dell’inserimento degli impianti.
Il vantaggio principale di questo approccio è la precisione chirurgica: il dentista può pianificare l’esatta posizione, angolazione e profondità dell’impianto prima dell’intervento. Questo riduce significativamente il rischio di complicanze, minimizza il disagio post-operatorio e abbrevia i tempi di guarigione.
Inoltre, l’implantologia computer guidata consente interventi meno invasivi, spesso senza bisogno di tagli o punti di sutura, migliorando l’esperienza complessiva del paziente.
Questa tecnologia rappresenta un passo avanti verso interventi più sicuri, prevedibili e personalizzati nel campo dell’implantologia dentale.