Alveolite
Sintomi e Patologie
L’alveolite dentale o secca è un’infiammazione acuta dell’osso alveolare (alveolo), cioè la parte che circonda le radici dei denti. È una complicanza rara (1-2% dei casi) che si sviluppa generalmente dopo una estrazione dentale (o avulsione dentale), in particolare se il dente è gravemente compromesso (carie, pulpite, granuloma) o la coagulazione è disfunzionale. Provoca un forte dolore prolungato nel tempo che tende ad espandersi nelle zone limitrofe all’alveolo.
Solitamente, dopo l’estrazione del dente, si forma un vuoto che viene riempito da un coagulo di sangue per bloccare il sanguinamento, proteggere i tessuti sottostanti dall’attacco di batteri e preparare la base per la formazione del nuovo osso.
Se la coagulazione non avviene correttamente, l’osso resta senza protezione e si manifesta dolore e infiammazione.
Quando la coagulazione che serve a colmare il vuoto lasciato dall’estrazione dentale non funziona correttamente, non funziona correttamente, le probabilità di infiammazione e alveolite aumenta.
Il fumo è un fattore principale che ne aumenta l’incidenza: probabilmente la nicotina riduce la disponibilità di ossigeno rallentando il processo di guarigione.
Altre ipotesi di fattori scatenanti sono:
- Intervento chirurgico complicato (trauma chirurgico). In particolare, estrazione dei denti del giudizio inclusi.
- Infezioni e altre patologie pregresse al trattamento;
- Fibrinolisi precoce del coagulo;
- Elevata quantità di estrogeni (prime settimane di ciclo mestruale o contraccettivi orali);
- Vasocostrittori.
Tra le condizioni che favoriscono l’alveolite sono:
- Scarsa igiene orale;
- Parodontite o Piorrea (Malattia parodontale);
- Sciacqui eccessivi e troppo forti post-estrazione;
- Utilizzo di suture;
- Episodi pregressi di alveolite;
- Assunzione di corticosteroidi.
I sintomi dell’alveolite sono:
- Alitosi e cattivo sapore in bocca;
- Dolore intenso e prolungato dopo alcuni giorni dall’estrazione;
- Febbre;
- Gonfiore del volto e dei linfonodi del collo;
- Sanguinamento e/o dolore gengivale;
Nei casi più gravi, possono manifestarsi:
- Mal di testa;
- Iperestesia cutanea;
- Osteite;
- Tumefazione facciale (gonfiore del volto emilaterale);
L’alveolite non è una patologia grave, anche se risulta dolorosa e molto fastidiosa.
Tende a regredire da sola in 1-2 settimane ma si possono accelerare i tempi di guarigione e lenire il dolore chiedendo indicazioni specifiche al proprio dentista.
Alcune possibili terapie per l’alveolite sono:
- Curettage Gengivale – consiste nel raschiare la zona infiammata per pulire l’alveolo rimuovendo i depositi accumulati e provocare un nuovo coagulo. Dopo l’intervento odontoiatrico, Il dentista può applicare una medicazione analgesica sull’alveolo.
- Terapia farmacologica – Sotto prescrizione medica si possono assumere dei farmaci antinfiammatori.
- Collutori o Gel Antisettici – A base di clorexidina.
- Analgesici – Applicazione del medico di analgesici direttamente sulla zona interessata dell’alveolo.
In ogni caso è consigliato lavarsi accuratamente i denti ogni giorno usando uno spazzolino a setole morbide.
Per prevenire l’alveolite post-estrattiva bisogna pulire l’alveolo subito dopo l’estrazione dentale, per evitare possibili infiltrazioni di batteri.
Prevenire l’Alveolite Prima dell’estrazione del dente
Sottoporsi ad una pulizia dentale professionale (detartrasi) 7-10 giorni prima dell’intervento.
Effettuare sciacqui con collutori a base di clorexidina secondo le indicazioni e preparazione del dentista.
Come Prevenire l’Alveolite dopo l’estrazione del dente
Seguire le istruzioni del dentista post-operazione:
- Tamponare correttamente la lesione;
- Effettuare lavaggi con acqua fisiologica e clorexidina se necessaria;
- Evitare di sputare, fare gargarismi o sciacqui energici, non bere da cannucce nelle successive 24 ore;
- Non usare spazzolini elettrici, solo quelli manuali a setole morbide;
Altre accortezze sono:
- Evitare di toccare la lesione con la lingua;
- Non consumare bevande o cibi troppo caldi o troppo freddi;
- Evitare di fumare almeno per le 48 ore successive all’estrazione;
- Masticare sul lato opposto della zona di rimozione del dente.
Infine, una buona igiene orale aiuta a mantenere la bocca pulita e scongiurare possibili infezioni come l’alveolite.
Domande Frequenti
Per riconoscere una Alveolite bisogna recarsi dal dentista.
Se dopo un’estrazione dentale persistono i dolori, il dentista curante dovrà effettuare una radiografia endorale o panoramica per scoprire la natura del dolore.
I sintomi dell’alveolite dentale a cui prestare attenzione sono:
- Dolore intenso e prolungato dopo alcuni giorni dall’estrazione;
- Alitosi e cattivo sapore in bocca;
- Febbre;
- Tumefazione facciale (gonfiore del volto emilaterale);
- Gonfiore dei linfonodi del collo;
- Sanguinamento e/o dolore gengivale;
- Mal di testa;
- Iperestesia cutanea;
- Osteite.
L’Alveolite post estrattiva può durare diversi giorni e perfino 1 o 2 settimane. Tende a regredire da sola ma si può accelerare o peggiorare i tempi di guarigione in base alla condotta del paziente.
Per accelerare i tempi di guarigione e lenire il dolore bisogna chiedere indicazioni specifiche al proprio dentista, quali farmaci antinfiammatori assumere, l’uso di collutori a base di clorexidina, analgesici ed eventualmente sottoporsi al Curettage Gengivale.
In qualsiasi caso è consigliata un’accurata igiene orale, lavando i denti ogni giorno con spazzolino manuale a setole morbide.